ASD Sport Project
P.Iva: 04966930283
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Vivi il Calcio come Divertimento, Apprendimento e Amicizia Duratura
Lo scopo primario della Scuola Calcio della ASD SPORT PROJECT, è quello di sviluppare in modo corretto, armonico e graduale la personalità degli allievi iscritti, favorendo la progressiva conoscenza di sé, della palla, dei compagni e del gioco, nonché promuovere le qualità dei singoli tenendo sempre presente quanto riportato dalla Carta dei diritti del bambino (New York – Convenzione sui diritti del fanciullo) e dalla carta dei diritti dei Ragazzi allo sport (Ginevra 1992 – Commissione tempo libero O.N.U).
La Scuola Calcio Sport Project si propone come reale mezzo educativo e di sviluppo della personalità del bambino e del giovane integrando quanto già svolgono la famiglia e l’istituzione scolastica. Vengono pertanto esaltate le caratteristiche educative dello sport, perseguendo lo scopo di svolgere un’attività sana in un ambiente sano sotto l’occhio vigile di istruttori competenti e adeguatamente preparati a svolgere un lavoro a misura di bambino. Si tenderà dunque alla strutturazione della persona nella sua dimensione cognitiva, affettiva e sociale mirando allo sviluppo dell’educazione, della mentalità e della personalità sia a livello individuale che di gruppo.
La Scuola Calcio Sport Project si propone, tenendo ben presente le caratteristiche fisiologiche, psicologiche e auxologiche, l’armonica e graduale crescita psico-fisica dei piccoli allievi.
Si mirerà dunque ad agevolare ed incrementare, nei giovani, lo sviluppo delle capacità motorie, sollecitando quei processi che sono in quel momento più sensibili seguendo sempre il principio che richiede di proporre situazioni motorie e tecniche adeguate ad un preciso periodo di sviluppo e alle potenzialità affettive del giovane.
Il fine ultimo di questa categoria è quello di favorire lo sviluppo armonico di tutti gli aspetti della personalità del bambino e di fornire una educazione motoria quanto più vasta e generalizzata in modo da strutturare un ampio bagaglio di movimenti motori non specializzati. Il compito dell’educatore sarà quindi quello di promuovere ed alimentare un’atmosfera sociale stimolante, offrendo situazioni di gioco adeguate, motivazioni alla collaborazione e costante sostegno.
Un’attività, pertanto, che agevoli il processo di sviluppo sociale dei ragazzi. Tutto questo dovrà avvenire nel rispetto del singolo individuo, del suo grado di sviluppo e nella consapevolezza di essere in presenza di un processo già in atto. I bambini dai 6 agli 8 anni sono soggetti a numerose trasformazioni, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il bambino passa dal pensiero egocentrico al pensiero sociale, dal pensiero pre-operatorio a quello operatorio, dal grado di sviluppo morale pre-convenzionale al convenzionale.
La scoperta del gruppo da parte del bambino avviene progressivamente, man mano che il raggio dei suoi interessi psico-sociali supera la sfera degli interessi verso i genitori e della stretta cerchia della parentela.
Il gruppo rappresenta un aspetto importante per la socializzazione, in quanto denota nel bambino la tendenza al superamento della sfera delimitata dall’adulto, la sua capacità di identificarsi con dei coetanei, il superamento della fase egocentrica del gioco e la tendenza a fare dell’altro bambino un parametro per i meccanismi di imitazione e di competizione.
Obiettivo Educativo: Socializzazione e rispetto regole
Obiettivo Motorio: Coordinazione Globale
Obiettivo Tecnico: Conoscenza e domini della palla
Obiettivi Tattico: 1 contro portiere
Obiettivo Educativo: Rispetto orario e vestiario
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Coordinazione globale
Obiettivi Tattico: 1 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazine oculo – podalica e manuale
Obiettivo Tecnico: Colpire la palla
Obiettivi Tattico: 2 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivi Tattico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Organizzazione spazio temporale
Obiettivo Tecnico: Ricezione della palla
Obiettivi Tattico: 1 contro portiere
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Correre con la palla
Obiettivi Tattico: 1 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Capacità senso percettive
Obiettivo Tecnico: Correre senza la palla
Obiettivi Tattico: 2 contro 1
Obiettivo Educativo: Determinazione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Equilibrio statico e dinamico
Obiettivo Tecnico: Conduzione e arresto della palla
Obiettivi Tattico: 3 contro 1
Obiettivo Educativo: Determinazione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivi Tattico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Scuola Calcio – Centri Estivi e moltissimi altri progetti. Qui troverai sicuramente la giusta attività per tuo figlio/a
L’età che va dagli 8 ai 10 anni è considerata l’età d’oro della motricità, momento in cui il bambinodiventa padrone del proprio corpo e delle proprie facoltà intellettive nonché periodo fertile esensibile per l’acquisizione di un gran numero di abilità che dovranno essere propostedall’istruttore il più possibile variate (multilaterali e polivalenti). Il bambino di questa età, favoritodalla quasi completa strutturazione dello schema corporeo, ha preso coscienza di sé e possiede ungrado di socializzazione più elevato che gli permettono di accettare la convivenza con gli altriall’interno del gruppo e di rispettarne le regole.
Il bambino manifesta una grande disponibilitàmentale e fisica che gli permette di dare il meglio di sé senza risparmiarsi in ogni attività. Lacoordinazione neuro – motoria si sta affinando e c’è una discreta precisione e disinvolturanell’esecuzione dei movimenti. Tuttavia i bambini sono soggetti a rapide modificazioni del propriocorpo, un corpo che sta crescendo e si sta modificando e che quindi spesso disorienta i bambinicreando dei problemi a livello coordinativo. Dal punto di vista tecnico si inizia ad intervenire perportare il bambino a finalizzare il gesto alla situazione di gioco contingente.
Obiettivo Educativo: Socializzazione e rispetto regole
Obiettivo Motorio: Coordinazione Globale
Obiettivo Tecnico: Conoscenza e domini della palla
Obiettivi Tattico: 1 contro portiere
Obiettivo Educativo: Rispetto orario e vestiario
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Coordinazione globale
Obiettivi Tattico: 1 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazine oculo – podalica e manuale
Obiettivo Tecnico: Colpire la palla
Obiettivi Tattico: 2 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivi Tattico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Organizzazione spazio temporale
Obiettivo Tecnico: Ricezione della palla
Obiettivi Tattico: 1 contro portiere
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Correre con la palla
Obiettivi Tattico: 1 contro 1
Obiettivo Educativo: Attenzione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Capacità senso percettive
Obiettivo Tecnico: Correre senza la palla
Obiettivi Tattico: 2 contro 1
Obiettivo Educativo: Determinazione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Equilibrio statico e dinamico
Obiettivo Tecnico: Conduzione e arresto della palla
Obiettivi Tattico: 3 contro 1
Obiettivo Educativo: Determinazione in allenamento e in gara
Obiettivo Motorio: Coordinazione globale
Obiettivo Tecnico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Obiettivi Tattico: Sintesi dei vari obiettivi individuali
Scuola Calcio – Centri Estivi e moltissimi altri progetti. Qui troverai sicuramente la giusta attività per tuo figlio/a
Le caratteristiche psicomotorie e psicosociali dei gruppi in età compresa tra i 10 ed i 12 annirisultano essere abbastanza eterogenee. Al di sopra degli 11 anni, infatti, il processo evolutivosubisce un’altra violenta accelerazione, sia dal punto di vista fisico che psicologico.Le abilità sociali sono ormai consolidate e dal punto di vista psicosociale, i gruppi tendono adallargarsi.
Mentalmente si passa dal livello delle operazioni concrete al livello delle operazioniformali; fornire istruzioni al ragazzo di questa età è molto più semplice, perché c’è meno bisognodi esemplificazioni visive; l’istruzione verbale è utilizzata più facilmente perché il bambino,distaccandosi dal concreto, è capace di immaginare e ripetere ciò che gli viene suggerito. In questomodo, con la sua capacità di immaginare e di ipotizzare delle soluzioni ai problemi che gli vengonoposti, egli sviluppa la creatività, trovando soluzioni di gioco varie ed articolate; non essendo piùvincolato a regole precostituite, è egli stesso capace di crearne e di saperle applicare al variaredelle situazioni di gioco.
Per quanto riguarda le abilità tecniche l’obiettivo primario di questoperiodo è il proseguire nella preparazione multilaterale della fase precedente.
La progressionedell’addestramento calcistico passa gradualmente dal facile al difficile cercando di far acquisire airagazzi l’esatta esecuzione di tutti i gesti tecnici dei fondamentali del gioco.